Un appartamento spazioso, con le pareti colorate per renderlo più allegro. Oppure un giaciglio di fortuna sul pavimento di un edificio industriale dismesso. Sono i destini diversissimi che può incontrare un migrante nel suo viaggio attraverso l’Italia.
Ad alcune “Storie di accoglienza” incontrate in questi anni in Italia è dedicato l’audiodocumentario in quattro puntate “La stanza degli ospiti”, andato in onda su Radio Tre nella trasmissione Tre soldi e scaricabile in podcast dal sito della trasmissione.
Il nostro viaggio comincia su un’imbarcazione di Medici Senza Frontiere e nella prima puntata arriva a Ragusa in un progetto di accoglienza della Rete Sprar, il Sistema di protezione richiedenti asilo e rifugiati gestito dai Comuni, nelle voci del responsabile Antonio La Monica e della direttrice nazionale Daniela Di Capua.
Dalla frontiera del Mediterraneo, nella seconda puntata ci spostiamo alla frontiera orientale, il Friuli, approdo italiano della Balkan Route con i volontari che accolgono i profughi afghani e pakistani alla stazione di Udine, e l’accoglienza diffusa di Trieste, per poi scoprire che alcuni rifugiati, artisti e scrittori, da anni vengono accolti a Chiusi, in una casa appartenuta allo scrittore Ottiero Ottieri.
Ancora cittadini volontari nella terza puntata, dedicata all’accoglienza dei transitanti dal Corno d’Africa al centro Baobab di Roma.
Ma l’ultima parola è ai migranti stessi, giovani braccianti o richiedenti asilo, che nella quarta e ultima puntata fanno sentire la propria voce, con le esperienze radiofoniche di Radio Ghetto a Foggia e Specchio Straniero a Trieste.